Gli effetti positivi del memory foam

Il memory foam non è altro che la versione moderna del poliuretano viscoelastico, un materiale polimerico che si trova nei materassi o nei cuscini. Il termine memory foam fa riferimento sia alle caratteristiche del materiale (foam vuol dire schiuma), sia alle caratteristiche del

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PROBLEMI DI UDITO NELLA TERZA ETÀ

Fra i problemi che possono insorgere durante la terza età, ci sono quelli legati all’ipoacusia, ovvero alla perdita dell’udito. Questi problemi solitamente iniziano a manifestarsi dopo i 50 anni e diventano molto evidenti verso i 65. Gli uomini ne sono più colpiti rispetto alle donne e alcuni soggetti (come chi è stato esposto per anni a rumori forti) possono avvertire il disagio in modo maggiore.

Anche tu pensi di soffrire di questa patologia? Ecco i 5 segnali che dovrebbero aiutarti a capire se la tua sensazione è reale e se necessiti di prenotare oggi stesso un appuntamento presso il centro specializzato più vicino, per avere una diagnosi accurata e una soluzione definitiva. Continue Reading

Quando la biografia è un ispirazione

zanardiCi sono persone che, nel corso della loro vita, hanno dovuto affrontare delle difficoltà enormi, non quelle che siamo abituati a pensare nella vita di tutti i giorni, ma delle difficoltà con la “D” maiuscola. Ecco qui un elenco di persone che, nonostante la loro disabilità, sono riuscite a raggiungere risultati strabilianti. Continue Reading

Il Convegno ICT e Disabilità

Il Convegno ICT e Disabilità, tenutosi a Ravenna il 12 – 13 Maggio 2006, è stato organizzato in 3 sessioni. Il punto focale di tutti gli interventi è stato la condizione del soggetto disabile e l’opportunità fornita dalla tecnologia di supportare e potenziare le sue facoltà, per una migliore integrazione nel mondo del lavoro e nella società. La prima sessione ha analizzato la definizione giuridica di handicap e l’insieme del quadro internazionale sul tema dell’inserimento lavorativo. È stato affrontato il tema del digital divide o divario digitale e i suoi molteplici aspetti che non sono in modo semplicistico la necessità di avere oggetti tecnologici per eliminare tale divario. Il lato negativo delle ICT, solitamente enfatizzato, di isolamento del giovane dalla vita sociale è invece considerato un nuovo metodo di partecipazione e di socializzazione efficace.

Nel caso delle persone disabili diventa un modo per instaurare relazioni interpersonali, oltre che essere strumento lavorativo e di studio. Le nuove tecnologie consentono di mettere tutti soggetti sullo stesso piano, una volta superato il divario digitale. Un esempio è nel campo dell’insegnamento con software dedicati ai soggetti disabili. La seconda sessione ha avuto come obiettivo l’informazione sui progetti di supporto per limitare l’impatto delle barriere digitali.

Si tratta di software realizzati per l’utilizzo del computer da parte di soggetti disabili non vedenti, ipo-vedenti, disabili motori, dislessici, con disagio cognitivo lieve e audiolesi. La terza e ultima sessione ha esaminato il profilo giuridico dei soggetti disabili nel mondo del lavoro e la tutela della privacy. Il soggetto disabile ha diritto alla stesso trattamento dei dati di altri soggetti lavoratori. Il datore di lavoro deve rispettare la riservatezza sulle condizioni di salute del lavoratore disabile.

L’azienda deve anche stabilire un codice di condotta che consideri le esigenze di comunicazione del lavoratore disabile, senza garantire privilegi ingiustificati. Allo stesso tempo deve bilanciare le esigenze di produttività del datore di lavoro con le esigenze comunicative del lavoratore disabile, senza attuare controlli non giustificati. Un esempio è l’utilizzo di software di comunicazione come Skype che, nel caso del lavoratore disabile, non è da considerare un uso improprio delle risorse aziendali. Infine è stata esaminata l’esperienza della provincia di Ravenna nell’inserimento e nell’integrazione lavorativa delle persone disabili. La provincia di Ravenna ha 1.576 disabili disponibili al lavoro (nel 2006), ogni anno ne sono avviati al lavoro circa 300 e in più ci sono nuove iscrizioni. La tenuta del posto d’impiego è del 62%.